Il Comitato per la farmacovigilanza dell’Agenzia Europea per il Farmaco (Ema) esclude il collegamento tra i due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis e le morti sospette che hanno portato al momentaneo blocco-vaccini.
Pochi giorni ben venti decessi sospetti di anziani sono stati segnalati all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e in tanti hanno temuto che a causarle sia stato proprio il Fluad, ma oggi è stato accurato che non esiste nessun rapporto tra il farmaco e le morti segnalate.
L’Ema riconosce il buon operato dell’Aifa e la giusta decisione di sospendere in via precauzionale la somministrazione del vaccino, ma adesso quest’ultima è invitata a riprendere le vaccinazioni, infatti l’esito delle prime analisi effettuate sui vaccini Fluad appartenenti ai lotti bloccati (143301 e 142701) è risultato completamente negativo.
In un comunicato l’Aifa spiega che “sta evidenziando che la maggior parte dei casi risulta non correlabile al vaccino per la presenza di cause alternative che possono spiegare l’evento, mentre i rimanenti casi esaminati non sono sufficientemente documentati.”
Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia del farmaco, afferma: “Adesso è importante ripristinare un clima di fiducia nelle vaccinazioni per evitare le conseguenze negative dell’influenza nei soggetti a rischio e negli anziani, dopo un’attenta valutazione di tutte le evidenze disponibili, il Comitato valutazione dei rischi per la farmacovigilanza riunito presso l’Ema a Londra, ha concluso che non esiste alcun nesso causale tra i vaccini Fluad e gli eventi avversi segnalati in questi giorni”.