Gli effetti dei videogiochi sui ragazzi, la parola dell’esperto

Gli effetti dei videogiochi sui ragazzi, la parola dell’esperto

 

Inauguriamo la rubrica “Gli effetti dei videogiochi sui bambini e gli adolescenti” con il primo capitolo, dedicato alle conseguenze che l’utilizzo smisurato di videogames possono manifestarsi sull’apparato osteoarticolare.
Ne abbiamo parlato col Dott. Maurizio Bellofiore, fisioterapista.

Dottore, di cosa si occupa nello specifico?

Sono un fisioterapista con trentennale esperienza nell’ambito della riabilitazione e nello specifico di quella sportiva . Mi sono specializzato negli anni nel recupero dei traumi di ginocchio e caviglia e nella riabilitazione posturale con la metodica Mezieres .

Quanto pensa che influisca l’utilizzo eccessivo dei videogiochi (PlayStation in primis) sulla postura del bambino e dell’adolescente?

Abusare dei videogiochi può provocare numerosi problemi, tra i più rilevanti ci sono quelli di tipo psicomotorio: i ragazzi rischiano di diventare dipendenti dal loro videogioco e di costruirsi una realtà virtuale, tendendo spesso a distaccarsi dalla vita vera riducendo sensibilmente i rapporti sociali con gli altri. Questa problematica porta nel tempo gli adolescenti a non fare più attività motorie di alcun tipo tendendo a sviluppare patologie gravi a carico della colonna vertebrale. Senza giri di parole, si vengono a creare delle proprie e vere nuove  “figure mitologiche”, come a me piace definirle: ragazzi che diventano tutt’uno con la postazione di gioco .  

Quali sono le terapie in questo caso?

Da fisioterapista prima, e da genitore poi, penso che non esista una terapia generale che possa rivelarsi utile, come può essere la tachipirina per tutti gli stati piretici, ma sicuramente bisogna valutare singolarmente ogni specifico caso. Bisogna prima di tutto indagare sulle cause che hanno portato all’utilizzo eccessivo dei videogiochi e poi agire sulle conseguenze che si sono venute a instaurare.
Dobbiamo ricordarci che noi adulti siamo un esempio per i giovani e quindi loro diventano lo specchio dei nostri comportamenti. Se un genitore, per non essere infastidito, pone sin dalla tenera età il bimbo davanti a supporti tecnologici, questi crescerà nella convinzione che non esista al mondo altro modo per distrarsi . Bisogna dare un esempio  positivo.
Ecco questa potrebbe essere un’ottima terapia .

 

Cosa consiglia alle famiglie di ragazzi e bambini che utilizzano eccessivamente videogiochi?

Come ho detto in precedenza di dare il buono esempio da parte degli adulti ma più di tutti il mettersi in ascolto. In una società moderna dove si tende ad andare a 300 km/h quotidianamente, vengono a perdersi tanti insegnamenti del passato, uno su tutti è quello di ascoltarsi e di ascoltare. In che modo ? Rallentando.
Da tempo mi è rimasta impressa una frase del Dalai Lama che disse: “Gli uomini pensano tanto al futuro che  dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente ne il futuro.

Vivono come se non dovessero morire mai

e muoiono  come se non avessero mai vissuto.”

Grazie Dottore, la Sua testimonianza è preziosa!