
In un futuro non troppo lontano, la “responsabilità” della contraccezione, potrebbe essere affidata all’uomo. Ebbene sì! Infatti, recenti ricerche scientifiche internazionali hanno evidenziato una notevole efficacia della contraccezione maschile, basata su una combinazione di progesterone (che agisce sull’ipofisi per non consentire la produzione di spermatozoi) e di testosterone ( che serve a compensare la presenza di progesterone nel corpo maschile). Questa combinazione di ormoni, somministrata tramite iniezione a 350 uomini, ha evidenziato un’efficacia pari alla pillola contraccettiva femminile, in quanto sicura al 96%. Ovviamente tale metodo risulta non efficace per la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili, per le quali la soluzione resta il preservativo.
Come molti altri sistemi contraccettivi, tale metodo presenta degli effetti indesiderati, come: acne, depressione, aumento della libido. Tali sintomi indesiderati si potrebbero in parte eliminare cambiando il metodo di somministrazione oppure variando il dosaggio ormonale.
Fatto sta che la ricerca va a avanti e probabilmente, prima ancora di quanto pensiamo, il mondo della contraccezione potrebbe cambiare per sempre permettendo alle donne di dire addio a spirali, diaframmi, cerotti e pillole!