TOSSINA BOTULINICA E BELLEZZA – INTERVISTA AL DOTT. DE SANTIS

TOSSINA BOTULINICA E BELLEZZA – INTERVISTA AL DOTT. DE SANTIS
La tossina botulinica (T.B.) è un farmaco che consente di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto riducendo la formazione delle rughe da espressione. Esistono sette tipi di neurotossina botulinica derivati da ceppi del batterio Clostridium Botulinum altamente selezionati in laboratorio. Quelli utilizzabili nell’uomo e presenti attualmente in commercio sono il tipo A e il tipo B.
Abbiamo intervistato il Dott. Giuseppe De Santis, noto medico estetico, per rispondere alle 7 usuali domande che la maggior parte delle pazienti si pongono prima di accingersi ad un trattamento con tossina botulinica: 
1. PER CHI È INDICATO QUESTO TIPO DI TRATTAMENTO? 
La tossina botulinica è indicata per il trattamento delle rughe da espressione (dinamiche) della parte superiore del volto, ed in particolare per il trattamento delle rughe glabellari (cioè delle rughe che si formano tra le sopracciglia). 
2. ESISTONO LIMITI DI ETÀ PER SOTTOPORSI AL TRATTAMENTO? 
No, ma l’uso della tossina botulinica è sconsigliato nei pazienti con meno di 18 o con più di 65 anni e nelle donne in gravidanza. 
3. COME VIENE UTILIZZATA LA T.B. IN MEDICINA ESTETICA? 
La tossina botulinica viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. 
4. CHE TIPO DI ANESTESIA VIENE PRATICATA?
Il trattamento non richiede alcun tipo di anestesia ed a parte un po’ di fastidio, che dipende dalla sensibilità della paziente, può ritenersi praticamente indolore. 
5. DOVE VENGONO FATTE LE INIEZIONI? 
Le iniezioni di tossina botulinica vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano alcun segno visibile. 
6. QUANTO DURA IL TRATTAMENTO? 
Il trattamento con la tossina botulinica è reversibile e dura una decina di minuti. Non impedisce, inoltre, l’immediata ripresa delle attività quotidiane. L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 3/5 giorni dal trattamento e dura fino a 6 mesi. 
7. IL MIO VOLTO AVRÀ L’EFFETTO “A PALLONCINO”? 
Il trattamento con la tossina botulinica non è la causa dei “volti a palloncino” che spesso si vedono in giro; la causa è piuttosto il quantitativo di tossina iniettato; bisogna, infatti intervenire sempre secondo i principali canoni della bellezza, senza eccedere e iniettare conservando l’armonia del volto.
Un’altra importante indicazione all’uso della tossina botulinica è la “iperidrosi”, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento. 
Per la tossina botulinica, dunque, è arrivata l’ora del riscatto. Nota come uno dei potenti veleni in natura e responsabile di intossicazioni dall’esito spesso mortale, negli ultimi venti anni si è messa al servizio della medicina ed oggi è impiegata con successo nella cura di vari disturbi. Il primo utilizzo della tossina botulinica a scopi terapeutici è stato effettuato negli anni Ottanta, in America, nel trattamento dello strabismo congenito. Da allora, grazie alle ricerche sempre più approfondite, la sua applicazione si è estesa, anche, ad un’ampia gamma di disturbi neurologici, tanto che attualmente molti centri in Italia ricorrono al suo incredibile potenziale per trattare una serie di distonie, dal blefarospasmo (e connessa cecità funzionale) al torcicollo, o ancora per combattere mal di schiena, contrazioni muscolari deformanti e tremori. In base a recenti studi e sperimentazioni, inoltre, la tossina botulinica sta dando buoni risultati anche nella cura delle cefalee tensive e nel trattamento delle rughe.