
(corrieredelmezzogiorno) Secondo l’analisi della Fondazione Gimbe, che si dedica alla formazione e ricerca in ambito sanitario, sono stati oltre 89mila i cittadini della Campania che si sono recati fuori regione per ricevere prestazioni sanitarie. Secondo il documento, le mete preferite sarebbero le regioni del nord Italia ed in particolare la Lombardia.
Maria Triassi, direttrice della Scuola di specializzazione di Igiene e medicina preventiva dell’università Federico II, ritiene che questa situazione costituisca «un danno d’immagine e anche un danno economico perché questi malati pagano le prestazioni secondo i tariffari delle Regioni ospitanti e spesso si paga di più fuori dalla Campania». «C’è da augurarsi – aggiunge – che la nuova organizzazione sanitaria della Regione Campania, la ridefinizione ospedaliera per numeri di posti letto disponibili e valide alternative ai ricoveri, facciano segnare un’inversione di tendenza». I dati rilevano che nel 2012 sono stati spesi quasi 111 miliardi di euro e oggi siamo arrivati a superare i 117 miliardi.